LE SCARPE DELLA MIA EX - 1^ parte - Latina Trasgressiva

LE SCARPE DELLA MIA EX - 1^ parte - Latina Trasgressiva

Sono in camera da letto, seduto davanti allo specchio, e sono nudo. Lei mi ha lasciato... ha un altro. Puttana... puttana... puttanaaaa!
La casa è vuota, fa freddo qui dentro, più freddo che fuori. Cosa posso fare, bere un'altra bottiglia di vino? Ad un certo punto cado sul tappeto. Mi addormento. Mi sveglio nel mezzo della notte, con la lingua secca e la bocca amara. Sono ancora più depresso.
Dopo aver pisciato e cagato in bagno, mi butto sul letto, il nostro letto. Ma era senza di lei, come del resto tutta la casa. Penso che non vale più la pena vivere, mi avvicino alla finestra ed inciampo su una sua scarpa. E' una destra ed è rimasta vicino al comodino assieme alla sinistra. Si comportavano come sorelle, e stavano nella posizione in cui le aveva lasciate lei, pronte per essere indossate in qualsiasi momento.
Quelle scarpe sono nere, coi tacchi spaventosamente alti. Le aveva messe al nostro matrimonio ed in tante altre occasioni, ed ora le ha abbandonate... definitivamente abbandonate.
Erano le mie preferite, lasciavano intravedere i suoi delicati piedi rosa, e facevano pendant con il suo splendido viso, altrettanto rosa. I tacchi sono alti e sottili. Quando le indossava, le sue gambe erano ancora più belle, sembravano quelle di una fotomodella.
Puttana di merda!
Ora mette degli stivaloni neri, che mostrano le cosce nude fino ad una minigonna equivoca e volgare.
Invece le scarpe mostravano i piedi ben sagomati, con le piccole dita, ricoperte da calze bianche oppure color carne, anche quelle di pizzo, con righe verticali che fanno apparire le gambe più lunghe.
Prendo una delle scarpe e mi sdraio di nuovo sul letto. Annuso il debole odore che emana all'interno: leggermente dolce, un po' acido, come il sudore della mia adorata moglie cinese.
Sono così belle queste scarpe! E improvvisamente i ricordi tornano, come in un doloroso replay.
Lei era un po' bassa di statura, mentre io sono alto, ma aveva un corpo perfettamente proporzionato. E, coi tacchi, sembrava davvero una gran figa. Piedi, mani, naso, aveva tutto piccolo. Tutto tranne la vulva, ampia, spaziosa... troppo spaziosa.
Fin dal primo rapporto sessuale tra noi, ho notato quanto facilmente assorbisse il mio cazzo. Non sono un super-dotato, ma comunque il mio pene sembrava grande rispetto alla sua vagina. Eppure lei lo inghiottiva completamente, e per quanto affondassi, non le sembrava mai abbastanza.
C'era qualcosa che non funzionava nei nostri rapporti sessuali. All'inizio me ne fregavo, sborravo e mi rilassavo. Lei però non godeva, e così ha iniziato ad ossessionarmi.

CONTINUA

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati